venerdì 28 marzo 2008

Pastiera napoletana





Di ritorno dalle vacanze pasquali, vi lascio la ricetta della mia nonnina per la pastiera, che in questo caso più che napoletana è beneventana.

Ingredienti:
Per la pasta: 400 gr di farina, 3 uova, 2 cucchiai di olio, zucchero a piacere, mezzo pezzetto di lievito
Per il ripieno: 1 vaso di grano già cotto, 500 gr di ricotta, 6 uova, cedro candito a piacere, 100 gr di zucchero.

Preparazione: amalgamate gli ingredienti per la pasta e lavoratela fino a quando non risulterà omogenea ed elastica (circa 10 minuti). Stendetela con il mattarello e rivestite con la pasta tirata il fondo e i bordi di una teglia di medie dimensioni. Amalgamate tutti gli ingredienti per il ripeno, mescolando per non lasciare grumi. Versate il ripieno all'interno della teglia. Ripiegate leggermente i bordi della pasta e ricoprite la parte superiore della torta con striscioline di pasta che avrete conservato in precedenza.

Certo, il tocco ideale sarebbe cuocere il tutto nel forno a legna, come ha fatto mia nonna, ma si può avere un buon risultato anche cuocendo in forno ventilato a 200 C° per un'ora circa. Vi consiglio comunque di controllare la cottura. La pastiera sarà pronta quando presenterà un bell'aspetto dorato all'esterno e l'interno sarà ben incorporato.

venerdì 14 marzo 2008

Risotto con l'asparagina



Gli asparagi, devo dire, non mi fanno solitamente impazzire. L'asparagina, però, soprattutto se usata per il risotto, mi piace molto, anche perché il sapore è particolarmente delicato. Se poi aggiungete le puntine e i gambi tagliati a dadini praticamente subito, insieme al soffritto di cipolla, l'asparagina tenderà a sciogliersi formando insieme all'amido del riso una cremina davvero deliziosa.

Risotto all'asparagina

Ingredienti (per 4 persone): 6 pugni di riso (io uso carnaroli), 1 cipollotto fresco, un mazzetto di asparagina, 1 bicchiere di vino bianco secco, brodo di dado vegetale (circa mezzo litro), olio extra vergine di oliva

Preparazione: soffriggete il cipollotto tagliato a fette con l'olio e unite anche l'asparagina con le puntine e i gambi tagliati a dadini. Coprite con dell'acqua e lasciate cuocere per circa 7 minuti. A questo punto, unite il riso, facendolo leggermente tostare. Unite anche il vino e lasciatelo evaporare. Cominciate ad aggiungere il brodo, un mestolo alla volta, lasciandolo di volta in volta asciugare, fino a completa cottura del riso. Servite il risotto caldo in tavola. Se vi piace, aggiungete del prezzemolo e del parmigiano.

giovedì 13 marzo 2008

Brutta ma buona!





Per finire la zucca dell'altro giorno (:-)) ho pensato di cimentarmi in un'altra delle ricettine passate dal custode del mio palazzo. La preparazione è semplice e il sapore di questo piatto è dato tutto dalla "curry powder", semplice e "roasted", che si aggiunge per speziare. L'aspetto un po' "nerognolo" (che rende la zucca bruttina da vedere) è dato proprio dalla versione "roasted", che si aggiunge poco prima di levare dal fuoco.

Zucca al curry

Ingredienti (per 4 persone): mezza zucca della qualità mantovana (con la buccia sottile), una cipolla di medie dimensioni, 4 pomodorini pachino, mezzo misurino di dado vegetale in polvere, mezzo cucchiaino di sale, mezzo cucchiano di "curry powder" e mezzo cucchiaino di "roasted curry powder", un cucchiao di olio di oliva extravergine

Preparazione: eliminate i semi dalla zucca e tagliatela a grossi dadini (senza eliminare la buccia), riponendola in una casseruola. Affettate la cipolla e tagliate i pomodori a dadini, aggiungendo il tutto alla zucca. Condite con un cucchiaio di olio, il sale, il dado in polvere, il curry semplice e aggiungete 2 bicchieri abbondanti di acqua. Lasciate cuocere a fuoco medio fino a quando la zucca risulterà tenera e l'acqua si sarà riassorbita. Poco prima di togliere dal fuoco, aggiungete anche il "roasted curry". Servite come contorno o piatto unico.

Vi consiglio di non esagerare con il roasted curry, il quale deve dare una leggera sfumatura "affumicata" al piatto ma che, se usato in dosi elevate, tende a coprire il sapore della zucca e a nauseare un po'. Via libera invece, se vi piace, con il curry semplice.

sabato 8 marzo 2008

Salsa alle olive e capperi



Come vi dicevo, sono in vena di dieta. Così oggi mi sono buttata sul sugo più semplice del mondo, un classico del Sud Italia, ma che fa sempre la sua figuraccia! Ovvero, pomodori pelati (confezionati in casa da mia nonna nel beneventano), olive verdi e nere (non denocciolate, queste, invece, acquistate sciolte al mercato sotto casa mia) e capperi siciliani (non chiedetemi esattamente da dove provengano, so solo che me li ha portati un mio caro amico appena di ritorno da un tour dell'isola). Unico difetto: completa incapacità del sugo ad essere fotogenico! sono riuscita a trarne solo due fotine decenti, perché nonostante lo girassi e lo rigirassi, non sono riuscita a farlo sembrare un po' bellino... ma è buono, quindi, mi acconteterò.

Salsa alle olive e capperi

Ingredienti


1 barattolo di pomodori pelati
una manciata di olive verdi e nere con il nocciolo
una manciata di capperi desalati
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
1 pizzico di sale, 1 pizzico di zucchero

Preparazione

Soffriggete l'aglio con olio. Eliminatelo e versate nella padella i pelati. Aggiungete anche le olive, i capperi, un pizzico di sale e uno di zucchero. Lasciate cuocere 40 minuti circa a fuoco lento. Perfetto per fusilli e penne e pasta corta in generale.
Se vi piace, potete aggiungere del basilico fresco.





venerdì 7 marzo 2008

Zucca al forno profumata al timo



Per questa sera, per rimanere leggeri, zucca al forno. Io adoro la zucca, in tutte le sue declinazioni. E, per mia esperienza, la zucca o la si ama incodizionatamente o la si odia profondamente. Io rientro decisamente nella prima categoria! questa ricettina semplicissima me l'ha insegnata il mio custode, che è originario dello Sri Lanka, e il quale la zucca la cucina un giorno sì e uno no, con spezie e aromi diversi (compreso un masala dall'aspetto scurissmo e del quale insiste a non volermi rivelare i componenti!).

Zucca al forno profumata al timo

Ingredienti (per 4 persone)

1 zucca di medie dimensioni (qualità con la buccia sottile)
olio extravergine di oliva
sale
timo in rametti

Preparazione

Tagliate la zucca a metà e privatela dei semi. A questo punto, non sbucciatela ma limitatevi a tagliarla a grossi cubetti. La buccia di questo tipo di zucca è commestibile e, inoltre, permette alla zucca di non sfaldarsi durante la cottura. Disponete i pezzi di zucca in una teglia leggermente unta e condite con un filo d'olio e un pizzico di sale. Aggiungete anche qualche rametto di timo. Infornate a 180 C° e cuocete per circa 40 minuti o comunque fino a quando la zucca si presenterà ben dorata all'esterno e tenera all'interno.

Fate attenzione a non alzare eccesivamente il forno, in quanto rischiereste di bruciare la zucca all'esterno lasciando l'interno crudo.
Se proprio il timo non vi dovesse piacere, potete sostituirlo con del rosmarino.

Fusilli giganti con ricotta e ciliegini



Oggi era giorno di mercato sotto casa mia, così mi sono rifornita di pomodorini freschi (ciliegini) e di ricotta misto pecora, con l'obiettivo di fare un primo gustoso ma poco condito e dietetico. Sì, perché naturalmente, ho deciso di aprire il blog e iniziare una pseudo dieta nello stesso momento :-).
Comunque, l'abbinata pomodoro-ricotta, piuttosto classica a dire il vero, è una delle mie preferite e, per attenuare i morsi della fame, ho scelto di fare questi fusilli giganti (sono il doppio rispetto a dei normali fusilli), che almeno visivamente appagano il mio bisogno di cibo!

Fusilli giganti con ricotta e ciliegini

Ingredienti (per 4 persone):

320 grammi di fusilli giganti (potete aumentare fino a 400, se vi sembrano pochi)
320 grammi di ricotta misto pecora
200 grammi di pomodori ciliegini tagliati a dadini
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva (anche questi potete aumentarli, se desiderate più condimento)
sale
pepe nero macinato al momento
Potete aggiungere: basilico fresco, aglio per il soffritto (che io non gradisco abbinato alla ricotta)

Preparazione:
Fate cuocere i fusilli in abbondante acqua salata. Nel frattempo, in una padella scaldate l'olio e aggiungete i pomodori a dadini, salate e lasciate cuocere a fuoco medio. Un minuto prima che la pasta sia cotta, unite ai pomodori anche la ricotta, schiacciandola con una forchetta. Scolate la pasta conservando un cucchiaio di acqua di cottura, aggiungete l'acqua di cottura al sugo per ammorbidirlo e versatevi la pasta. Fate saltare un istante sul fuoco mescolando delicatamente, spolverate con il pepe macinato al momento e servite caldi in tavola.







giovedì 6 marzo 2008

Hummus di ceci e pinoli





Ok, non è la più ortodossa della ricette, tanto per cominciare manca uno degli ingredienti fondamentali (la tahine, o salsa di semi di sesamo): diciamo che è una versione alleggerita del classico hummus. In più, volevo finire i pinoli che avevo e ho pensato che non potevano poi stare tanto male... e così, il risultato è quello che vedete nelle foto (buonino, devo dire..)! Qui ho usato dei semplici Ritz per fare dei finger food sfiziosi come aperitivo.

Hummus di ceci e pinoli

Ingredienti

400g di ceci messi in ammollo per 12 ore

2 cucchiai di olio extra vergine di oliva

1 spicchio d’aglio (per una versione ancora più leggera, potete eliminarlo)

succo di 1/2 limone

1 cucchiaino di semi di cumino

1/2 cucchiaino di sale

1 manciatina di pinoli

peperoncino in polvere o tritato a piacere



Preparazione


Fate cuocere i ceci in acqua per un’ora circa. In una casseruola, fate soffriggere l'aglio con un cucchiaio d'olio e aggiungete i ceci, coprendoli d'acqua. Lasciate cuocere fino a quando i ceci si saranno ammorbiditi. A questo punto, frullate i ceci. Aggiungete anche gli altri ingredienti e frullate nuovamente. Aggiungete l'olio restante per avere un composto più cremoso.


Servitelo con pane arabo, pane pita o pane semplice, io lo trovo sempre gustosissimo!


mercoledì 5 marzo 2008

Finger food caserecci



Questi crostini al lardo mi ricordano l' infanzia e le gite in montagna. Ovviamente non richiedono una preparazione particolare, ma solo qualche accorgimento, ovvero utilizzare pane freschissimo e lardo di ottima qualità (il mio arriva dal piacentino). Inoltre, bisogna passarli al forno, non troppo caldo, solo per una decina di minuti. In questo modo il lardo si abbrustolirà leggermente ma non si scioglierà, come succede invece quando lo si scalda troppo, lasciando sul pane solo un effetto "untuoso".

Ingredienti:
pane fresco di giornata, tagliato a fette non troppo spesse; lardo a fettine sottili.

Preparazione:
disponete 2 o tre fettine di lardo su ciascuna fetta di pane. Passate le fette di pane ricoperte di lardo al forno preriscaldato a 175 C°, per non più di 10 minuti. Servite ancora calde in tavola.

Sarebbero un piatto invernale, ma se riducete al minimo le porzioni, creando dei mini crostini, potete servirli anche in estate come tapas. Per un tocco di colore e sapore in più, potete aggiungere un po' di rosmarino, senza esagerare, per non fare virare verso l'amaro il sapore dell'insieme.